lunedì, novembre 03, 2008

Gintama

Cosa sarebbe successo se in Giappone non fossero arrivate le navi del Commodoro Perry a far terminare la politica isolazionista dello shogunato e al suo posto fossero atterrate delle navi aliene? La risposta ce la dà Hideaki Sorachi, che nel suo Gintama ci mostra un Giappone alternativo, dove appunto una razza di alieni chiamati Amanto ha invaso il Paese e c'è stata una guerra tra questi e la fazione Joi, che voleva ricacciarli nello spazio. Elementi di diversità che questa guerra ha portato rispetto al Giappone reale: la fazione Joi ha perso la guerra e lo shogun, che detiene ancora il potere effettivo sul Paese(sembra non ci siano stati i conflitti del periodo Bakumatsu), ha scelto di collaborare con gli alieni e molti ora vivono stabilmente sulla Terra. La tecnologia ha fatto passi da gigante(ci sono televisori, scooter, automobili, navi spaziali e perfino Shonen Jump!), Tokyo si chiama ancora Edo(o meglio O-Edo, la "grande Edo") e sono stati gli Amanto ad imporre il divieto di portare la katana in pubblico, facendo finire sul lastrico molti samurai, che ora non trovano più lavoro.
Uno di essi, Sakata Gintoki, per sbarcare il lunario ha deciso di aprire una agenzia tutto fare la Yorozuya Ginchan( 万事屋銀ちゃん) che si trova sopra allo snack bar della vecchia Otose, sua padrona di casa. Gintoki, samurai dai ricci naturali e dalla passione smisurata per i dolci, porta avanti il suo personale codice del samurai in questo mondo così diverso da un tempo. Nonostante la sua pigrizia e le sue stranezze, Gin è un uomo d'onore e fa di tutto per proteggere le persone a cui tiene. Questo suo carattere ha attirato a sè molte persone, facendole diventare suoi affiliati o amici. Ad esempio il giovane Shimura Shimpachi, suo apprendista( che potremmo anche definire come il suo "straight man" o "tsukkomi") che ha visto in lui qualcosa, una "luce" nella sua anima, una cosa di cui suo padre, maestro di un dojo di kendo, parlava spesso. Poi c'è Kagura, una ragazzina Amanto, vestita con abiti cinesi e dalla pelle chiara che porta sempre un ombrello, dotata di enorme forza e dallo stomaco senza fondo. Questi sono i tratti distintivi del clan Yato, la razza più potente e sanguinaria dell'universo, natura che la ragazza spera di poter cambiare con l'aiuto dei suoi amici.Con lei c'è sempre il suo "animaletto", l'enorme cane Sadaharu. Poi c'è lo Shinsengumi, che è ora la principale forza di polizia di Edo, i cui membri hanno dei nomi che ricalcano quelli dei personaggi realmente esistiti, ma un po' diversi: c'è il capitano Kondo Isao (in luogo di Kondo Isami), innamorato di Otae, la sorella di Shimpachi e sempre violentemente respinto da quest'ultima e chiamato da tutti "gorilla"; Hijikata Toshiro (in luogo di Hijikata Toshizo), il "Vice-comandante Demone", temuto dai suoi uomini e dai nemici e insano consumatore di maionese(ne mette una montagna, nel vero senso della parola, su qualsiasi piatto mangi); il capitano Okita Sogo (in luogo di Okita Soji) che ama dar fastidio a Hijikata che dice di non sopportare e che ha tentato più volte di fare fuori. Usa come arma un bazooka ed è stato ribattezzato da Hijikata "il Principe del pianeta Sadico". Poi abbiamo gli ex-compagni di Gintoki del tempo in cui lui era affiliato alla Joi: Katsura Kotaro (basato su Katsura Kogoro) terrorista bombarolo che vive in clandestinità e sempre accompagnato da uno strano animale alieno che sembra un pinguino che lui ha ribattezzato Elizabeth. Gin lo chiama sempre "Zura" al che lui risponde sempre "Non sono Tsura, sono Katsura"; Sakamoto Tatsuma (basato su Sakamoto Ryoma), mercante spaziale che ride sempre e tende a pronunciare male i nomi; Takasugi Shinsuke (basato su Takasugi Shinsaku) capo del Kiheitai, una fazione ancora più radicale della Joi ed uno degli antagonisti principali della serie. Col suo gruppo cerca di soddisfare il suo bisogno di vendetta e di distruzione nei confronti degli Amanto e dello shogunato.E' un folle manipolatore che ha in mente di organizzare un grosso colpo di stato, cosa in cui ha sempre fallito grazie a Gintoki e allo Shinsegumi. Ma ci sono tanti altri personaggi come la ninja Ayame Sarutobi, detta Sa-chan, che va dietro a Gintoki ed è una masochista o il vecchio Hiraga Gengai (che deriva da Hiraga Gennai, credo) costruttore di robot e bizzarro inventore o il Principe Hata (chiamato sempre principe baka, "stupido") che ha una passione per gli animali dello spazio, che si rivelano sempre pericolosissimi.
Una serie principalmente umoristica, con la sua comicità fatta di battute a raffica nate soprattutto fra gli scambi tra i membri della yorozuya e fra i tre ufficiali principali della Shinsengumi, ma anche di riferimenti ad altri anime, manga o ad elementi della cultura popolare giapponese. C'è anche dell'umorismo slapstick e demenziale, ma quello che mi piace sono soprattutto le uscite (e i toni di voce) di alcuni doppiatori, come quello di Gintoki, di Shinpachi o di Okita :P
In tutto questo però ci sono delle parti serie, come i "messaggi" che dà Gin con la sua particolare etica del samurai o delle saghe di 2-3 episodi che sono davvero drammatiche e toccanti, come la rivolta dei robot o la saga di Ito Kamotaro.
Per me questa serie è grande intrattenimento giapponese,la consiglio a tutti!


P.S.:Mi sono accorto che, ridendo e scherzando, il blog ha compiuto 2 anni (sul finire di ottobre). So di non essere stato molto presente e infatti per un lungo periodo, per motivi di studio, non ho aggiunto nuovi post. Ringrazio coloro che si sono fermati a leggere queste mie piccole recensioni e vi prometto di aggiornare più spesso.Detto questo concludo come al solito con un...

Alla prossima
Faust VIII 

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